Il LAC all’interno della suggestiva struttura architettonica affacciata sul lago, trova spazio una ricca programmazione di mostre ed eventi, stagioni musicali, rassegne di teatro e danza, insieme a una varietà di iniziative culturali e un folto programma di attività.

Al LAC ha sede il Museo d’Arte della Svizzera italiana, nato dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della città di Lugano. I suoi tre piani espositivi ospitano la collezione permanente della città di Lugano e del Cantone Ticino, mostre temporanee e installazioni specifiche.

Una sala concertistica e teatrale da 1000 posti, interamente rivestita in legno e dotata di una speciale conchiglia acustica modulare e rimovibile, accoglie invece un ampio calendario di spettacoli e concerti.

È la sede principale delle stagioni di LuganoInScena e di LuganoMusica alle quali si affiancano le attività della Compagnia Finzi Pasca e dell’Orchestra della Svizzera italiana (OSI), come pure parte della stagione concertistica della Radiotelevisione Svizzera di lingua Italiana (RSI).

Il MUSEC, Museo delle Culture di Lugano inaugurato nel 1989 conserva la collezione di opere d’arte etnica di Serge Birignoni provenienti in particolare dall’Estremo Oriente, dall’India, dal Sud-Est asiatico, dall’Indonesia e dall’Oceania.

La collezione di Alfredo ed Emma Nodari comprende invece una raccolta di oggetti e opere di arte africana ma l’opera più importante è “UNO SGUARDO DIFFERENTE” di Picasso.

Fondazione Braglia

Anna e Gabriele Braglia sono i fondatori della Fondazione che porta il loro nome.
In più di 50 anni, coltivando la loro passione per l’arte, hanno raccolto opere dei più grandi maestri del Novecento: da Picasso a Balla, a Modigliani e tanti altri.
I coniugi Braglia sono anche tra i maggiori collezionisti dell’artista italo sloveno Anton Zoran Music con numerosi acquerelli, disegni ed oli.
Particolare importanza rappresenta poi la raccolta sull’Espressionismo Tedesco con opere dei maggiori interpreti quali: Klee, Kandinsky, von Jawlensky, Macke, Marc, Münter, Nolde, von Werefkin
Lo spazio espositivo è stato progettato e realizzato con grande rigore architettonico dall’architetto Carlo Rampazzi.